Il Vesuvio
Esplora il cratere del famigerato vulcano, ammira le viste panoramiche del Golfo di Napoli e scopri le vicine Pompei ed Ercolano con i tour del Vesuvio. Non perdere l'occasione di assaporare i vini e la cucina locale nei vicini villaggi del Parco Nazionale del Vesuvio.Bestseller
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Consigli per fare la scelta giusta
Prenota trasferimenti di andata e ritorno da Pompei, Napoli o Roma per visitare il Vesuvio senza problemi. Viaggia in un comodo pullman climatizzato e approfitta di una guida vulcanologica che ti darà informazioni sull'attività del vulcano.
Controlla le previsioni meteorologiche prima della tua visita perché il Vesuvio è ancora un vulcano attivo ed è meglio essere preparati prima di intraprendere la tua escursione.
Prova il Lachryma Christi, un vino locale prodotto con le uve coltivate nel terreno vulcanico.
L'escursione al bordo del cratere è sconsigliata alle persone con problemi di mobilità, alle persone in gravidanza, ecc.
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Informazioni su: Il Vesuvio
Gli ex residenti di Pompei ed Ercolano erano beatamente ignari di vivere all'ombra di un vulcano attivo, il Vesuvio. Quando eruttò nel 79 d.C., non erano preparati a vedere la loro civiltà finire. Ancora oggi, decine di visitatori si affollano sul Vesuvio per ammirarne la maestosità e la malvagità.
Il Vesuvio non è una singola cima, ma si trova all'interno di una caldera molto più grande, residuo di un antico vulcano chiamato Monte Somma. Il Vesuvio stesso si è formato all'interno della caldera del Somma dopo un crollo massiccio avvenuto circa 17.000 anni fa.
Durante le eruzioni, l'attrito tra le particelle di cenere e i gas vulcanici può creare un fenomeno elettrico chiamato fulmine vulcanico. Non si tratta di un tipico fulmine, ma di esplosioni di energia elettrica che illuminano il pennacchio di cenere con un bagliore inquietante.
Sebbene Pompei sia la città più famosa seppellita dal Vesuvio, non era la sola. Ercolano, un'altra città romana, subì un destino diverso. Un flusso piroclastico, una valanga surriscaldata di cenere e gas, inghiottì Ercolano, preservando perfettamente le strutture in legno e persino alcuni materiali organici.
L'eruzione del 79 d.C. non fu una sorpresa assoluta. I resoconti dell'epoca, compresi quelli di Plinio il Giovane, descrivono terremoti e altre attività insolite nei giorni precedenti l'eruzione.
Il Vesuvio: perché è da vedere?
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Il vulcano può anche essere chiuso ai visitatori durante i periodi di alta attività vulcanica o di maltempo.