Fabbrica di Schindler biglietti e tour

La fabbrica che divenne nota come fabbrica di Oskar Schindler apparteneva originariamente a tre imprenditori ebrei-polacchi. Schindler ottenne la proprietà dell'impianto nell'ambito della politica nazista che prevedeva il sequestro delle proprietà ebraiche e il loro trasferimento a persone non ebree.

Originariamente una fabbrica di smalti, Schindler iniziò a produrre munizioni durante la Seconda Guerra Mondiale per garantire che rimanesse essenziale per gli sforzi bellici, permettendogli di continuare a impiegare e salvare gli ebrei.

Nel 1945, Schindler riuscì a stabilire un sottocampo del campo di concentramento di Plaszow all'interno della fabbrica, sostenendo che in questo modo gli operai avrebbero risparmiato il tempo impiegato per percorrere i 10 chilometri dal campo alla fabbrica e avrebbero aumentato la produzione della fabbrica.

La moglie di Schindler, Emilie, fu fondamentale nei suoi sforzi per salvare gli ebrei. In un caso, riuscì a salvare oltre 100 uomini che stavano per essere trasportati ad Auschwitz, convincendo le autorità naziste che gli uomini erano necessari per lavorare nella fabbrica.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, tra il 1948 e il 2002, la fabbrica è stata utilizzata da un'azienda produttrice di apparecchiature per le telecomunicazioni. Solo in seguito la fabbrica è stata convertita per ospitare due musei: il Museo Storico di Cracovia, che comprende La Fabbrica di Schindler e il Museo di Arte Contemporanea di Cracovia.